in collaborazione con
La raccolta fondi non può essere fatta solo di passaparola e improvvisazione. Voci dal mondo laico e religioso

Enti del terzo settore, congregazioni religiose, Caritas diocesane, onlus e non solo. In comune, la volontà di fare un passo in avanti, di acquisire competenze professionali importanti in un mondo, quello della raccolta fondi, che non può più essere fatto solo di passaparola e improvvisazione. A questo bisogno risponde il primo dei corsi di formazione organizzati da Avvenire con la collaborazione di Rete Sicomoro proprio su come organizzare un fundraising efficace. L’obiettivo, per gli iscritti che inizieranno il corso online il 22 settembre 2023, corso al quale è ancora possibile iscriversi, è di apprendere nuove tecniche che possono rivelarsi cruciali per avviare nuove iniziative o addirittura per la sopravvivenza degli stessi enti, soprattutto nel caso di realtà meno strutturate o che non riescono a reperire sul mercato professionalità adeguate.

«Mi occupo della raccolta fondi che punta a sostenere i missionari nel mondo, anche tramite la produzione di materiali di sensibilizzazione, ma non ho competenze “scientifiche” in questo campo – spiega una degli iscritti al corso, Eleonora Borgia, che lavora per Fondazione Missio -. Ci impegniamo ad animare il territorio nazionale, ma, avendo studiato lingue straniere, non ho una vera e propria formazione da fundraiser. Di qui, ho avvertito la necessità di conoscere strumenti e tecniche da utilizzare sempre meglio per il bene della fondazione». Borgia lavora alla Fondazione Missio da 16 anni, ma solo ultimamente si è avvicinata al mondo della raccolta fondi. «Purtroppo sono stati anche gli anni del Covid, anni in cui si è assistito a un calo generale delle offerte, ma ciononostante ho trovato questo settore molto interessante. In generale credo all’importanza dell’aggiornamento permanente, così, quando ho saputo di questo corso di Avvenire, mi sono iscritta».

Come organizzare una raccolta fondi efficace: clicca qui per saperne di più e iscriverti al corso

Non solo laici: tra coloro che a breve inizieranno il corso c’è anche un sacerdote, don Domenico Giannuzzi, parroco della parrocchia di Sant’Eustachio di Acquaviva delle fonti, in provincia di Bari, e direttore della Caritas diocesana di Altamura-Gravina-Acquaviva delle fonti. «Viviamo un tempo in cui c’è necessità di formazione più specifica, non possiamo accontentarci, dobbiamo acquisire linguaggi nuovi e ci piacerebbe valorizzare la raccolta fondi per allargare la nostra proposta in particolare nei confronti dei giovani, soprattutto dei cosiddetti “Neet”, coloro che né studiano né lavorano – spiega don Domenico -. Pensiamo anche all’importanza di essere presenti in modo appropriato ed efficace sui social network. Finora abbiamo contato molto sul passaparola, ma grazie a questo corso mi aspetto di sviluppare competenze che vadano al di là delle solite esperienze».

Giovanna Baretto, anche lei iscritta al corso, assistente sociale di formazione, lavora da nove anni come responsabile amministrativa e delle risorse umane per le suore di Maria Bambina, congregazione che ha sede a Milano e che ha due realtà commerciali a Padova, una casa di riposo e un centro di ospitalità religiosa. «Credo che ci sia una mancanza di competenze specifiche nel mondo degli enti religiosi, che faticano anche sul versante del passaggio di testimone ai laici – spiega -. L’aspetto economico per questi enti è rilevante, molte religiose sono anziane, tanti immobili vengono chiusi e non riqualificati per mancanza di fondi. Ritengo sia importante quindi formarsi e maturare competenze. Sarebbe importante allargare le iniziative sul territorio e aprirci ad altri servizi, come quelli della cura agli anziani soli ma anche nei confronti dei giovani. La nostra casa di riposo potrebbe aprirsi a progetti di scambio intergenerazionale, al welfare di comunità. Per questo trovo la proposta del corso di Avvenire specifica e interessante».

Paolo M. Alfieri

(tratto da Avvenire 12/09/2023)

Come organizzare una raccolta fondi efficace: clicca qui per saperne di più e iscriverti al corso

Condividi questo articolo

Scopri le altre news