Si apre un autunno piuttosto caldo dal punto di vista delle opportunità di finanziamento europee per il non profit. Tra i programmi a gestione diretta (così denominati in quanto gestiti direttamente dalla Commissione Europea), gli enti del Terzo settore, le associazioni, le fondazioni, gli enti ecclesiastici e religiosi potranno candidarsi ai bandi di due grandi strumenti: Europa Creativa per il settore culturale e creativo ed Erasmus Plus per i progetti su istruzione, formazione, giovani e sport. Questi programmi, che – ricordiamo – richiedono la collaborazione di organizzazioni di altri Paesi europei, sostengono iniziative promosse dal basso con importanti contributi a fondo perduto.
Come spiega Andrea Pignatti, co-fondatore di InEuropa, «Sono numerose le azioni sostenute dal programma Europa Creativa. Tra queste si può citare, per esempio, il progetto per il Festival Internazionale delle Abilità Differenti, che ha dato l’opportunità a diverse organizzazioni di creare una rete per la coproduzione transnazionale di un’opera teatrale con attori disabili. Inoltre, ha permesso lo sviluppo e la realizzazione di azioni formative per gli operatori culturali che lavorano assieme ad artisti con disabilità».
All’interno di Erasmus Plus gli esempi sono ancor più numerosi, grazie anche a una nuova azione che tende a facilitare la partecipazione per chi non ha mai avuto esperienze con i bandi europei (progetti di piccola scala). «Il programma ha sostenuto la creazione di nuovi modelli e strumenti per superare le disuguaglianze esistenti nell’accesso all’insegnamento per gli studenti svantaggiati, sia a livello socioeconomico sia in quanto affetti da disabilità o con speciali bisogni educativi, oppure progetti indirizzati agli anziani, con iniziative volte a migliorare la loro alfabetizzazione digitale per poter sviluppare e sfruttare al meglio i servizi sanitari online. Ma non mancano iniziative rivolte ai giovani o all’ambito sportivo», continua Pignatti.
Il prossimo autunno sarà anche un buon momento per ragionare rispetto ai futuri bandi previsti per il CERV (Cittadini, uguaglianza, diritti e valori), programma che sostiene azioni contro la violenza su donne e bambini, oltre che iniziative promosse dalla società civile che sono attese a inizio 2024. Per essere preparati a cogliere tutte queste opportunità, Avvenire Formazione propone il corso online “Come partecipare a un bando di finanziamento europeo a gestione diretta”, che tra il 12 e il 26 ottobre per una durata complessiva di dodici ore fornirà le conoscenze di base per orientarsi nella programmazione europea e richiedere contributi in maniera strategica e organizzata.
(Tratto da retesicomoro.it)